Montag, 23. September 2024 13:48

DVN - PM Westumfahrung Innichen CS Circonvallazione ovest di San Candido

Westumfahrung Innichen: Eine gestrige Verkehrslösung

Der Dachverband für Natur- und Umweltschutz hatte bereits im Frühjahr Rekurs beim Verwaltungsgericht gegen die Bauleitplanänderung für die Westumfahrung in Innichen eingelegt. Während die Entscheidung vom Verwaltungsgericht noch ausständig ist, treibt die Landesregierung vehement dieses unsinnige Projekt weiter. (testo ital. sottostante - Foto: Albert Willeit)

Um das Innichner Verkehrsproblem zu lösen, wurden in der Vergangenheit viele Varianten durchgespielt. Aus einem Prozess mit Bürgerbeteiligung ging vor Jahren ein stimmiges Konzept hervor, welches sich im Wesentlichen für die Ostumfahrung mit der Anbindung nach Sexten aussprach. Im Westen der Ortschaft sollte eine etwas verbesserte Zufahrt, den Quell- und Zielverkehr ins Gewerbegebiet regeln. Die heutige Südspange zwischen dem Gewerbegebiet und der Straße nach Sexten sollte laut den Wünschen vieler Bürger:innen verkehrsberuhigt werden. Diese Lösung erschien allen Beteiligten aus verkehrstechnischen und finanziellen Gründen als sehr vernünftig.

Nun preschen Gemeinde Innichen und Landesregierung voran und wollen gleich beide Umfahrungen realisieren, als ob es kein Problem mit der Landschaft und den Steuermitteln gäbe.  Im Westen von Innichen soll demnach ein neuer Kreisverkehr mit einer Megabrücke entstehen, welche über Drau und Bahngleise gespannt werden soll. Ein riesiger Betonbau als Visitenkarte im Westen des Ortes. Damit werden Unmengen an Verkehr in die Gewerbezone gepumpt, der dann über die Südspange weiter in Richtung Sextner Straße rollt.

Gleichzeitig wird auch die Ostumfahrung vorangetrieben: Diese wurde auch von den Bürger:innen als notwendig erachtet, weil sie zwei Probleme auf einen Streich löst: Erstens wird der Verkehr um Innichen herumgeführt und im Osten der Ortschaft durch einen Tunnel weiter nach Sexten geleitet. Dieser Tunnel hat aber zweitens ein sehr wichtige zusätzliche Funktion. Er übernimmt im Katastrophenfall die Funktion einer Hochwasserumleitung für Innichen. Der Tunnel wird in solchen Fällen für den Verkehr gesperrt und die gefährlichen Wassermassen werden durch den Tunnel in die Drau geleitet. „Eine äußerst innovative Zivilschutzmaßnahme für das Dorf Innichen,“ sagt der Geschäftsführer des Dachverbandes Hanspeter Staffler.

Daher spricht sich der Dachverband für Natur- und Umweltschutz für die rasche Umsetzung der sinnvollen Ostumfahrung aus und betrachtet die Westumfahrung als reine Geldverschwendung und Verschandelung der Landschaft. „Es gibt aus Sicht einer modernen und klimaschützenden Mobilität keinen vernünftigen Grund, die Westumfahrung zu bauen,“ bringt Präsident Josef Oberhofer die Position des Dachverbandes auf den Punkt und er fügt hinzu: „Daher Ostumfahrung ja, Westumfahrung nein danke!“


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Circonvallazione ovest di San Candido: una soluzione di ieri per il traffico di oggi

La Federazione Ambientalisti Alto Adige aveva già presentato in primavera un ricorso al Tribunale amministrativo contro la modifica del piano regolatore per la circonvallazione ovest di San Candido. Mentre la decisione del Tribunale è ancora in sospeso, la Giunta provinciale continua a portare avanti con forza questo progetto insensato.

Per risolvere il problema del traffico a San Candido in passato sono state valutate diverse opzioni. Anni fa, da un processo partecipativo è emerso un progetto coerente che privilegiava essenzialmente la circonvallazione est con il collegamento a Sesto. A ovest del paese, una strada di accesso leggermente migliorata avrebbe dovuto regolare il traffico da e per la zona industriale. Secondo i desideri di molti cittadini e cittadine, l'attuale circonvallazione sud tra la zona industriale e la strada per Sesto avrebbe dovuto essere chiusa al traffico. Questa soluzione è sembrata molto ragionevole a tutti i soggetti coinvolti, sia dal punto di vista tecnico che economico.

Ora il Comune di San Candido e la Giunta provinciale vanno avanti e vogliono realizzare entrambe le circonvallazioni, come se non ci fossero problemi paesaggistici e di risorse pubbliche.  A ovest di San Candido è prevista la costruzione di una nuova rotatoria con un mega-ponte che attraverserà la Drava e i binari della ferrovia. Un'enorme struttura di cemento come biglietto da visita nella zona ovest del paese. Questo progetto porterà quindi grandi quantità di traffico nella zona industriale, per poi proseguire attraverso la circonvallazione sud verso la strada per Sesto.

Allo stesso tempo, si sta portando avanti anche la circonvallazione est. Anche questa è stata ritenuta necessaria dai cittadini perché risolve due problemi in un colpo solo: in primo luogo, devia il traffico intorno a San Candido e lo dirige verso un tunnel che collega il paese a Sesto; in secondo luogo, questo tunnel ha una funzione aggiuntiva molto importante in caso di emergenza, perché serve da canale di sfogo per le acque di piena. In caso di alluvione, il tunnel verrà chiuso al traffico e le acque saranno deviate verso la Drava. “Una misura di protezione civile estremamente innovativa per il paese di San Candido”, afferma Hanspeter Staffler, direttore della Federazione.

La Federazione Ambientalisti Alto Adige è quindi favorevole alla rapida realizzazione della circonvallazione est, considerandola una soluzione sensata, mentre ritiene che la circonvallazione ovest sia uno spreco di denaro e un danno per il paesaggio. “Dal punto di vista di una mobilità moderna e rispettosa del clima, non c'è alcun motivo sensato per costruire la circonvallazione ovest”, afferma il presidente della Federazione Josef Oberhofer, che conclude: ‘Quindi sì alla circonvallazione est, no grazie alla circonvallazione ovest!’

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