Dienstag, 21. März 2023 10:45

DVN - PM zum Internationalen Tag des Wassers | CS sulla Giornata internazionale dell'Acqua

Medienmitteilung des Dachverbandes für Natur- und Umweltschutz zum Internationalen Tag des Wassers am 22. März 2023

Gute Planung statt Wasserknappheit

Südtirol ist reich an ausgezeichnetem Trinkwasser – zumindest bisher. Der Sommer 2022 und die ersten Monate 2023 zeigen mit aller Deutlichkeit, dass Wasser auch in Südtirol keine Selbstverständlichkeit mehr ist. Der Dachverband für Natur- und Umweltschutz bringt zum Internationalen Tag des Wassers drei Vorschläge, damit Südtirol auch weiterhin ein Wasserschloss bleibt. (testo ital. sottostante)

In Südtirol ist sauberes Trinkwasser zu einem günstigen Tarif eine Selbstverständlichkeit. Ein Umdenken und eine vorausschauende Planung sind notwendig, denn nach dem Notstand-Sommer 2022 fehlt in diesem Frühjahr 2023 der Niederschlag, insbesondere der Schnee. Diese Phasen der Trockenheit dürften aufgrund des Klimawandels und seiner Auswirkungen auf Menge und Zeitpunkt der Niederschläge keine Ausnahmen mehr sein. Der Dachverband für Natur- und Umweltschutz stellt anlässlich des Internationalen Tages des Wassers drei Vorschläge zur Debatte.

Fließgewässer renaturieren
Wasser fließt im engen Korsett verbauter Flüsse schneller und verlässt damit auch in kürzerer Zeit Südtirol. Möglichst naturbelassene Gewässer in einem möglichst breiten Bachbett halten also ganz natürlich Wasser zurück und wirken sich zudem positiv auf den Grundwasserspiegel aus. „Wir fordern daher den Rückbau der verrohrten Abzugsgräben in den Talsohlen und Renaturierungen im großen Stil ein, bzw. beim Bau neuer Infrastrukturen, wie etwa die teilweise neue Streckenführung der Bahnlinie zwischen Meran und Bozen, sind Flussaufweitungen mit einzuplanen“, so Josef Oberhofer, Präsident von Südtirols größter Umweltschutzorganisation.  

Raumordnung: Verfügbarkeit von Wasser nachweisen
Für Beschneiungsanlagen ist der Nachweis (es ist inzwischen Standard), woher das notwendige Wasser kommt, um innerhalb von kurzer Zeit die Pisten künstlich zu beschneien, verpflichtend. „Wir sehen einen solchen verpflichtenden Nachweis für alle Umwidmungen von Wald in landwirtschaftliches Grün als unumgänglich an,ebenso für alle wasserintensiven Projekte für touristische und industrielle Anlagen. Mit anderen Worten: Bereits bei der Planung muss nachgewiesen werden, wie die Äpfel bewässert und die privaten Schwimmbäder gefüllt werden“, so Madeleine Rohrer, Geschäftsführerin. Ist Wasser nicht ausreichend vorhanden, kann das Vorhaben nicht bewilligt werden.

Kostenwahrheit schaffen  
Die Konkurrenz um das Wasser wird zunehmen. „Das Wasser als öffentliches und knappes Gut muss daher auch einen Preis haben, der sozial gerecht ist und die Kosten der Umwelt wiederspiegelt“, so Oberhofer und Rohrer. Das bedeutet, dass die Investitionen für Speicherbecken durch die Beiträge nicht der öffentlichen Hand angelastet, und die Gewinne hinterher privatisiert werden. Auch sei die Verordnung zur Regelung des Trinkwassertarifs mit dem Ziel der Kostenwahrheit zu überarbeiten, und die Verbräuche aller Kategorien offen zu legen.

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Comunicato stampa della Federazione Ambientalisti sulla Giornata internazionale dell'Acqua del 22 marzo 2023

Una buona pianificazione al posto della scarsità d'acqua

L'Alto Adige è ricco di acqua potabile di ottima qualità - almeno finora. L'estate 2022 e i primi mesi del 2023 dimostrano con chiarezza che anche in Alto Adige l'acqua non è più una questione scontata. In occasione della Giornata internazionale dell'acqua, la Federazione Ambientalisti presenta tre proposte per far sì che l'Alto Adige continui a essere un serbatoio d'acqua.

In Alto Adige, l'acqua potabile a basso costo è un dato di fatto. Un ripensamento e una pianificazione in anticipo sono necessari, perché dopo l'estate d'emergenza del 2022, anche la primavera del 2023 sarà priva di precipitazioni, soprattutto di neve. Questi periodi di siccità non saranno più un'eccezione a causa del cambiamento climatico e del suo impatto sulla quantità e sui tempi delle precipitazioni. La Federazione Ambientalisti presenta tre proposte da discutere in occasione della Giornata internazionale dell'acqua.

Rinaturalizzare le acque correnti
L'acqua scorre più velocemente negli argini stretti dei fiumi canalizzati e quindi lascia l'Alto Adige in un tempo più breve. Corsi d'acqua il più possibile naturali in un letto di torrente il più ampio possibile trattengono l'acqua in modo naturale e hanno anche un effetto positivo sul livello delle acque sotterranee. "Chiediamo quindi lo smantellamento dei canali di scolo in fondo alle valli e una rinaturalizzazione su larga scala, e che l'allargamento dei fiumi sia incluso nella costruzione di nuove infrastrutture, come la linea ferroviaria parzialmente nuova tra Merano e Bolzano", afferma Josef Oberhofer, presidente della più grande organizzazione di tutela ambientale dell'Alto Adige.  

Pianificazione territoriale: dimostrare la disponibilità di acqua

Per gli impianti di innevamento è obbligatorio dimostrare (ormai è uno standard) da dove proviene l'acqua necessaria per innevare artificialmente le piste entro un breve periodo di tempo. "Riteniamo necessario che la stessa prova venga fornita obbligatoriamente anche per tutte le conversioni delle foreste in verde agricolo, così come per tutti i progetti ad alta intensità idrica per strutture turistiche e industriali. In altre parole: già in fase di progettazione si deve dimostrare come verranno irrigate le mele e riempite le piscine private", afferma Madeleine Rohrer, direttrice. Se non c'è abbastanza acqua, il progetto non può essere approvato".

Rendere i costi reali
La concorrenza per l'acqua aumenterà. "L'acqua, in quanto bene pubblico e scarso, deve avere un prezzo che sia socialmente giusto e che rifletta i costi per l'ambiente", affermano Oberhofer e Rohrer. Ciò significa che gli investimenti per i serbatoi di stoccaggio idrico non dovrebbero essere finanziati attraverso contributi pubblici, dato che i profitti derivanti dall’utilizzo dell’acqua stoccata vengono poi privatizzati. Anche l'ordinanza che regola la tariffa dell'acqua potabile dovrebbe essere rivista con l'obiettivo di riflettere il vero costo dell’acqua. Infine, i consumi di tutte le categorie dovrebbero essere resi noti.