Freitag, 07. Juni 2024 11:02

DVN - PM Via Alpina Youth CS Via Alpina Youth

Internationales Training zu Inklusion und Nachhaltigkeit in Bergregionen

Vom 27. bis 31. Mai trafen sich über 30 begeisterte Menschen aus dem ganzen Alpenraum in Wildhaus/CH zur Schulung im Rahmen des Projekts «Via Alpina Youth». Dabei waren mit Sarah Zingerle, Peter Dalvai und Moritz Ebner auch drei Vertreter:innen aus Südtirol. Ziel der Veranstaltung war es, das Potenzial von Berg- und Naturerfahrungen in der Arbeit mit Jugendlichen zu erkunden und zu diskutieren. Das Training wurde von CIPRA Schweiz und CIPRA International organisiert. (testo ital. sottostante)

Wie können Outdoor-Erfahrungen in den Bergen unsere Arbeit mit Jugendlichen aus schwierigen sozialen Verhältnissen bereichern? Die heterogene Gruppe von Teilnehmer:innen mit unterschiedlichen Hintergründen und Erfahrungen bereitete mehrere Workshops vor, die sich um diese Fragestellung drehte. Einige beschäftigten sich mit (sozialer) Inklusion, Beeinträchtigungen und Zielsetzungen für Aktivitäten, andere mit den Möglichkeiten der Natur, der Erlebnispädagogik und mit Musik, die wir mit unserem eigenen Körper machen können. Der Erfahrungsaustausch verdeutlichte, welche Elemente bei der Planung von inklusiven Projekten und Aktivitäten zu berücksichtigen sind.

Die Teilnehmenden verliessen die Schulung mit Inspiration und praktischen Strategien, die sie in ihren eigenen Organisationen umsetzen können. «Ich glaube, dass der Funke übergesprungen ist und dass dieses Treffen einen wichtigen Schritt in Richtung des Aufbaus inklusiverer und nachhaltigerer Communities im Alpenraum darstellt», freut sich Mitorganisatorin Isabella Helmschrott von CIPRA Schweiz.

Als CIPRA Südtirol unterstützte der Dachverband für Natur- und Umweltschutz diesen internationalen Workshop und konnte mit Sarah Zingerle, Peter Dalvai und Moritz Ebner drei junge Erwachsene für die Teilnahme gewinnen. Sarah Zingerle kehrte begeistert vom Workshop zurück und betont: „Der internationale Austausch mit Gleichgesinnten eröffnet neue Horizonte. Es war sehr bereichernd von den Praxiserfahrungen anderer zu erfahren und gleichzeitig die eigenen Erfahrungen in der Inklusionsarbeit mit ihnen teilen zu können.“ Moritz Ebner ergänzt: „So einfach und bereichernd kann der Austausch von Wissen und Erfahrungen sein. Wir haben viel Wertvolles aus dem Treffen mitgenommen und sehr interessante Kontakte geknüpft. Also dürfen wir uns schon mal auf zukünftige Zusammenarbeiten und spannende Projekte in den Alpen freuen. Besonders auch wegen der baldigen Eröffnung der Pforzheimer Kulturschutzhütte bei Schlinig.“

Das Training fand im Rahmen des CIPRA-Projekts «Via Alpina Youth» statt. Dieses Projekt wird von Movetia und von der Europäischen Union finanziell unterstützt.

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Formazione internazionale sull'inclusione e la sostenibilità nelle regioni montane

Dal 27 al 31 maggio, più di 30 persone entusiaste provenienti da tutto l'arco alpino si sono incontrate a Wildhaus/CH per un corso di formazione nell'ambito del progetto "Via Alpina Youth". Con Sarah Zingerle, Peter Dalvai e Moritz Ebner, partecipavano anche tre rappresentanti dell'Alto Adige. L'obiettivo dell'evento è stato quello di esplorare e discutere il potenziale delle esperienze in montagna e nella natura nel lavoro con i giovani. La formazione è stata organizzata dalla CIPRA Svizzera e dalla CIPRA Internazionale.

In che modo le esperienze outdoor in montagna possono arricchire il nostro lavoro con giovani provenienti da contesti sociali difficili? Il gruppo eterogeneo di partecipanti con background ed esperienze diverse ha preparato diversi workshop che ruotavano attorno a questa domanda. Alcuni hanno affrontato l'inclusione (sociale), le menomazioni e gli obiettivi per le attività, altri le possibilità della natura, l'educazione esperienziale e la musica che possiamo fare con il nostro corpo. Lo scambio di esperienze ha chiarito quali elementi devono essere presi in considerazione nella pianificazione di progetti e attività inclusivi.

I partecipanti hanno lasciato la formazione con ispirazione e strategie pratiche che possono implementare nelle proprie organizzazioni. «Credo che si sia accesa la scintilla e che questo incontro rappresenti un passo importante verso la costruzione di comunità più inclusive e sostenibili nella regione alpina», afferma la co-organizzatrice Isabella Helmschrott della CIPRA Svizzera.

In qualità di CIPRA Alto Adige, la federazione Ambientalisti Alto Adige ha sostenuto questo workshop internazionale ed è riuscita a coinvolgere tre giovani adulti, Sarah Zingerle, Peter Dalvai e Moritz Ebner. Sarah Zingerle è tornata dal workshop con entusiasmo e sottolinea: "Lo scambio internazionale con persone che la pensano allo stesso modo apre nuovi orizzonti. È stato molto arricchente conoscere le esperienze pratiche degli altri e allo stesso tempo poter condividere con loro le proprie esperienze nel lavoro di inclusione". Moritz Ebner aggiunge: "Lo scambio di conoscenze ed esperienze può essere così facile e arricchente. Abbiamo preso molte cose preziose dall'incontro e abbiamo stabilito contatti molto interessanti. Non vediamo l'ora di iniziare future collaborazioni e progetti entusiasmanti nelle Alpi.

Soprattutto a causa dell'imminente apertura del rifugio Pforzheimer Kulturschutzhütte vicino a Slingia".
La formazione si è svolta nell'ambito del progetto della CIPRA "Via Alpina Gioventù". Questo progetto è sostenuto finanziariamente da Movetia e dall'Unione Europea.

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