Montag, 17. Juni 2024 13:35

DVN - PM Renaturierungsgesetz CS Legge sul ripristino della natura

Europäisches Renaturierungsgesetz:
Meilenstein für Mensch und Natur

Das EU-Renaturierungsgesetz ist beschlossene Sache. Nachdem die Norm eine Zeit lang auf der Kippe stand, gab am Montag das unerwartet positive Votum Österreichs den Ausschlag. Umweltministerin Leonore Gewessler gibt mit ihrer Stimme den Weg für mehr Natur und für besseren Naturschutz frei. (testo ital. sottostante)

Dabei hatten viele Naturschutzorganisationen und Wissenschaftler:innen bereits mit dem Schlimmsten gerechnet: Obwohl das Europäische Parlament bereits vor einem Jahr das Renatuierungsgesetz beschlossen hatte, gingen im Hintergrund die Aushöhlungsmanöver weiter. Konservative und rechte Politiker unternahmen alles, um die nötige Abstimmung der Umweltminister und Umweltministerinnen aller 27 EU-Staaten negativ zu beeinflussen.

Üblicherweise ist nach dem Beschluss des Europäischen Parlaments der Beschluss des EU-Rates eher Formsache, die Minister der EU-Staaten fühlen sich an die Entscheidung des Parlaments gebunden. „Dieses Mal hingegen wurde das demokratisch beschlossene Renaturierungsgesetz von konservativen Landwirtschaftspolitikern massiv hintertrieben,“ weiß der Präsident des Dachverbandes für Natur- und Umweltschutz Josef Oberhofer zu berichten.
Herbert Dorfmann habe sich mehrmals öffentlich gegen dieses für die Natur so wichtige Gesetz ausgesprochen.

„Wir freuen uns riesig über das beschlossene Gesetz, das dem Naturschutz ordentlich Auftrieb geben wird,“ sagt Hanspeter Staffler, Geschäftsführer des Dachverbandes. Und er fügt hinzu, dass „der Dachverband für Natur- und Umweltschutz jederzeit bereit ist, gemeinsam mit dem Gesetzgeber eine angepasste Lösung zu entwickeln, damit am Ende für Südtirols Natur ein ordentliches Plus herauskommt.“

Naturschutz und Klimaschutz sind zwei Seiten derselben Medaille, denn die Erderhitzung und das Aussterben von wildlebenden Tieren und Pflanzen drücken die Ausbeutung unseres Planeten aus. Mit gezielter Natur- und Klimapolitik lässt sich noch Vieles retten, die EU hat mit dem Gesetz weltweit neue Maßstäbe gesetzt. „Dieses mutige, aber auch höchstnotwendige Gesetz gibt uns und vielen Menschen Hoffnung,“ fasst Josef Oberhofer den Jubeltag zusammen.

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Legge europea sul ripristino della natura:
una pietra miliare per le persone e la natura


La legge europea sul ripristino della natura è ormai una realtà. Dopo essere rimasta in sospeso per un po' di tempo, lunedì è arrivato il voto favorevole dell'Austria, che ha ribaltato la situazione. Il voto della ministra dell'Ambiente Leonore Gewessler apre la strada a una maggiore tutela della natura.

Molte organizzazioni per la conservazione della natura e molti scienziati si aspettavano già il peggio: nonostante il Parlamento europeo avesse già approvato la legge sul ripristino della natura ormai un anno fa, nel frattempo continuavano le manovre di sabotaggio. I politici conservatori e di destra hanno fatto di tutto per influenzare negativamente il voto necessario dei ministri dell'Ambiente di tutti i 27 Stati membri dell'UE.

Normalmente, dopo la decisione del Parlamento europeo, la decisione del Consiglio dell'UE è più che altro una formalità; i ministri degli Stati membri dell'UE si sentono vincolati dalla decisione del Parlamento. "Questa volta, però, la legge sul ripristino della natura, adottata democraticamente, è stata minata in modo massiccio dai politici conservatori del settore dell’agricoltura", riferisce Josef Oberhofer, presidente della Federazione Ambientalisti Alto Adige. Herbert Dorfmann si è espresso pubblicamente più volte contro questa legge così importante per la natura.

"Siamo molto soddisfatti della legge approvata, che darà un vero e proprio impulso alla conservazione della natura", afferma Hanspeter Staffler, direttore della Federazione. E aggiunge che "la Federazione Ambientalisti è sempre pronta a sviluppare una soluzione adeguata insieme al legislatore, affinché la natura dell'Alto Adige ne tragga beneficio".

La tutela della natura e la protezione del clima sono due facce della stessa medaglia, perché il riscaldamento globale e l'estinzione di animali e piante selvatiche sono l’espressione del medesimo sfruttamento del nostro pianeta. Con una politica mirata in materia di natura e clima si può ancora salvare molto, e con questa legge l'UE ha stabilito nuovi standard globali. "Questa legge coraggiosa, ma anche estremamente necessaria, dà speranza a noi e a molte persone", riassume Josef Oberhofer.

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