Montag, 04. März 2024 14:01

DVN - PM Int. Tag des Energiesparens CS Giornata mondiale del risparmio energetico

Pressemitteilung des Dachverbandes für Natur- und Umweltschutz zum Internationalen Tag des Energiesparens

Tag des Energiesparens: Weniger ist mehr!

Der Tag des Energiesparens findet jährlich am 5. März statt. Der Dachverband für Natur- und Umweltschutz lädt zu diesem Anlass alle dazu ein, bewusst über den eigenen Energieverbrauch nachzudenken und weitere Schritte hin zum gemeinsamen Ziel Klimaland Südtirol zu machen. (testo ital. sottostante)

Die beste Zeit einen Baum zu pflanzen, war vor zwanzig Jahren. Die nächstbeste Zeit ist jetzt. Die kürzlich erfolgte Veröffentlichung des Klimaplan-Monitorings von der EURAC verdeutlichte erneut, dass wir in Südtirol die beste Zeit für unseren Start hin zum Ziel Klimaland verpasst haben. Das Monitoring zeigt auf, dass in Südtirol in den meisten Sektoren die Emissionen in den vergangenen zehn Jahren nahezu gleichgeblieben oder sogar gestiegen sind. Dementsprechend dringend ist es, dass wir nun den zweitbesten Moment nutzen.

Der internationale Tag des Energiesparens stellt dafür einen idealen Startpunkt dar. Josef Oberhofer, Präsident des Dachverbandes für Natur- und Umweltschutz betont: „Für etwas, das ich nicht verbrauche, muss weder ich noch die Gesellschaft oder die Natur bezahlen. Sparsamkeit ist die Grundlage, dass wir unseren ökologischen Fußabdruck wieder in eine nachhaltige Größenordnung bringen.“
Obwohl dies alles bekannt ist, fehlt vielen von uns immer noch die innere Motivation umzudenken. Roland Plank, Sachverständiger für Klimaschutz beim Dachverband, befürchtet, dass wir erneut auf ein verlorenes Jahrzehnt hinsteuern: „Der bestehende Klimaplan 2040 stellt einen Ausgangspunkt dar. Über 100 Bürger und Bürgerinnen arbeiten derzeit im Rahmen des Klimabürgerrates und des Stakeholderforums an den zusätzlichen notwendigen Schritten. Der Schwachpunkt bei der Umsetzung des Klimaplans ist derzeit dessen Unverbindlichkeit, alles hängt vom Gutdünken der Landesregierung ab. Daher braucht es dringend ein verbindliches Landes-Klimagesetz.“
Hanspeter Staffler, Geschäftsführer des Dachverbandes ergänzt: „Freiwilligkeit, Sparsamkeit und politische Vorgaben müssen Hand in Hand gehen, nur auf diese Weise lässt sich die Erderhitzung eindämmen.” Ab jetzt sind alle Wirtschaftssparten und gesellschaftlichen Bereiche gleichermaßen gefordert, nur gemeinsam haben wir die Chance auf Erfolg.

Die Einladung des heutigen Tages des Energiesparens stellt somit nicht nur einen wichtigen Gedanken für jeden Einzelnen von uns dar, sondern dient auch der Wirtschaft als Richtungsweiser in eine nachhaltige Zukunft.

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Comunicato stampa della Federazione Ambientalisti riguardo la Giornata mondiale del risparmio energetico

Giornata del risparmio energetico: Meno è meglio!

La Giornata mondiale del Risparmio Energetico si svolge ogni anno il 5 marzo. In questa occasione, la Federazione Ambientalisti Alto Adige invita tutti a riflettere sul proprio consumo energetico e a compiere ulteriori passi verso l'obiettivo comune del Klimaland Alto Adige.

Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso. La recente presentazione del monitoraggio del Piano climatico dell'EURAC ha evidenziato ancora una volta che in Alto Adige abbiamo perso il momento migliore per iniziare a raggiungere il nostro obiettivo di diventare Klimaland. Il monitoraggio mostra che negli ultimi dieci anni le emissioni in Alto Adige sono rimaste pressoché invariate o addirittura aumentate nella maggior parte dei settori. È quindi urgente cogliere ora il secondo momento migliore.

La Giornata Internazionale del Risparmio Energetico è il punto di partenza ideale per farlo. Josef Oberhofer, presidente della Federazione Ambientalisti Alto Adige, sottolinea: "Né io né la società né la natura dobbiamo pagare per qualcosa che non uso. La frugalità è la base per riportare la nostra impronta ecologica a un livello sostenibile".
Anche se sappiamo tutto questo, a molti di noi manca ancora la motivazione interna per ripensarci. Roland Plank, esperto di protezione del clima presso la Federazione Ambientalisti, teme che ci stiamo dirigendo verso un altro decennio perduto: "L'attuale Piano per il clima 2040 è un punto di partenza. Più di cento cittadini stanno attualmente lavorando sui passi aggiuntivi necessari nell'ambito del Consiglio dei cittadini per il clima e dello Stakeholder Forum. Il punto debole nell'attuazione del piano sul clima è attualmente la sua natura non vincolante; tutto dipende dalla discrezionalità del governo. È quindi urgente una legge provinciale vincolante sul clima".
Hanspeter Staffler, direttore della Federazione, aggiunge: "Volontarietà, parsimonia e linee guida politiche devono andare di pari passo; questo è l'unico modo per frenare il riscaldamento globale". D'ora in poi, tutti i settori dell'economia e della società sono ugualmente sfidati; solo insieme abbiamo una possibilità di successo.

L'invito di oggi al risparmio energetico non è quindi solo un pensiero importante per ognuno di noi, ma serve anche a indirizzare l'economia verso un futuro sostenibile.