Dienstag, 04. April 2023 09:06

CIPRA - PM IOC befürwortet Bob-Lösung im Ausland CS Il CIO favorevole alla soluzione della pista da bob all'estero

Gemeinsame Medienmitteilung von CIPRA Italien, CIPRA Südtirol, CIPRA Österreich und CIPRA International

IOC befürwortet Bob-Lösung im Ausland

Das Internationale Olympische Komitee (IOC) hat der internationalen Alpenschutzkommission CIPRA in aller Form mitgeteilt, dass es keinen Neubau einer Bobbahn zur Durchführung Olympischer Winterspiele braucht. Nach Ansicht des IOC sollte eine bestehende Austragungsstätte benutzt werden. Die CIPRA fordert darum das Organisationskomitee von Milano-Cortina 2026 dazu auf, umgehend ein Angebot bei den Betreibern der Bobbahn in Innsbruck einzuholen. (testo ital. sottostante)

Zu den schriftlich vorgebrachten, kritischen Anfragen der CIPRA hat das IOC Ende März 2023 brieflich Stellung genommen. Am wichtigsten erscheint der CIPRA die unmissverständliche Stellungnahme des IOC, dass es nie den Bau einer neuen Bobanlage in Cortina gefordert hat. Im Gegenteil: Im Antwortschreiben vom 20. März 2023 hält das IOC fest: «Im Fall der Bobbahn in Cortina sind wir der Meinung, dass für Olympische Winterspiele keine neuen Bobbahnen gebaut werden müssen, sondern eine bestehende Anlage in der Region oder in einem anderen Land genutzt werden sollte.» Mit Blick auf den Bauentscheid für eine neue Anlage in Cortina betont das IOC, dass es schlicht vor vollendete Tatsachen gestellt wurde: «Wenn sie [die Bobbahn, Anm.] einmal gebaut ist, wäre es – unabhängig von der Bewertung des IOC – unvernünftig, sie nicht zu nutzen.»

Nur ein Angebot aus Innsbruck schafft die nötige Transparenz
Im Interesse der Bevölkerung und der von Winterspielen jeweils stark in Mitleidenschaft gezogenen Natur ruft die CIPRA darum das Organisationskomitee von Milano-Cortina 2026 dazu auf, von den Betreibern der Bobanlage in Igls bei Innsbruck ein Angebot für die Durchführung der Bewerbe 2026 auf der dortigen Bobbahn einzuholen. Sich dagegen zu verwehren wäre ein Beweis ihres unprofessionellen Vorgehens und Beleg für die bevorstehende, sinnlose Verschleuderung öffentlicher Gelder durch einen Neubau, dessen geschätzte Kosten von über 100 Millionen Euro laufend nach oben korrigiert werden. Zudem ist fraglich, ob die Bobbahn in Cortina rechtzeitig fertig wird. Der Eiskanal muss nämlich bereits in der Wintersaison 2024/25 zur Verfügung stehen, da auf einer neuen Olympia-Bahn vorherige Weltcup-Rennen als Testlauf vorgeschrieben sind.

Die Angebots-Einholung zum heutigen Zeitpunkt ist zentral, da nun die finanziellen Zusagen für die rechtzeitige Sanierung und den Umbau der Anlage in Innsbruck vor den Winterspielen 2026 von der Stadt kürzlich angesprochen wurden, zu geschätzten Kosten von nur € 27 Mio. Erst mit der Einholung eines Angebots hätten die Organisatoren der Winterspiele Milano Cortina 2026 eine solide Entscheidungsgrundlage zur Abwägung zwischen dem Neubau in Cortina und einer temporären Nutzung der Anlage in Igls.

Bei der CIPRA ist man sich sicher, dass dank einer solchen gut nachbarschaftlichen Partnerschaft mit dem Ziel besonnener Verwendung öffentlicher Mittel entscheidende Vorteile miteinander kombiniert werden können:

  •  Rechtzeitige Bereitstellung einer olympiatauglichen Bob- und Rodelbahn
  •  Kostengünstige Durchführung des Wettbewerbs einer für heutige Winterspiele nicht mehr zentralen Nischensportart
  • Schonung kommunaler und regionaler Budgets, Vermeidung horrender Schulden
  • Vermeidung von Investitionsruinen und Fehlinvestitionen
  • Verwendung der eingesparten Gelder für andere, sinnvollere Investitionen in den norditalienischen Alpen bzw. in Cortina mit langfristigem, nachhaltigem touristischem Nutzen

Das Beste an einer kostengünstigeren Durchführung in Igls: Auch dort würden die Bob- und Rodelbewerbe ganz im Zeichen von Milano Cortina 2026 stehen – ohne dass die in Zukunft für den Tourismus immer wichtigere Natur von Cortina zusätzlichen Schaden nimmt. Nachhaltigkeit beginnt auch im Sport mit Partnerschaft.

Rückfragen sind zu richten an:
CIPRA Italien, Francesco Pastorelli, +39 011 548 626, francesco.pastorelli@cipra.org
CIPRA Südtirol, Madeleine Rohrer, +39 0471 973700, info@umwelt.bz.it  
CIPRA Österreich, Paul Kuncio, +43 (0)1 40113 32, paul.kuncio@cipra.org  
CIPRA International, Kaspar Schuler, +423 793 00 55, kaspar.schuler@cipra.org

Bild: Günstigere Alternative für die Olympischen Winterspiele 2026: Der nahe Eiskanal in Innsbruck-Igls/A. (c) Ruprecht Leitner_flickr.com

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Comunivcato stampa congiunto di CIPRA Italia, CIPRA Alto Adige-Südtirol, CIPRA Austria-Österreich e CIPRA International

Il CIO favorevole alla soluzione della pista da bob all'estero

Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha formalmente informato la Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi (CIPRA) che non è necessario costruire una nuova pista di bob per ospitare i Giochi Olimpici Invernali. Il CIO ritiene che si debba utilizzare una pista esistente. La CIPRA si rivolge pertanto ai responsabili italiani per l’organizzazione dei Giochi affinché venga formulata immediatamente una richiesta ai gestori della pista di bob di Innsbruck per l’utilizzo di quell’impianto.

Alla fine di marzo 2023 il CIO ha risposto tramite lettera alle richieste critiche formulate dalla CIPRA. Ciò che appare più importante per la CIPRA è la dichiarazione inequivocabile del CIO di non aver mai richiesto la costruzione di un nuovo impianto per il bob a Cortina. Al contrario, nella sua risposta del 20 marzo 2023, il CIO afferma: "Nel caso della pista di bob di Cortina, la nostra posizione è che non sia necessario costruire nuove piste di bob nell’ambito di un progetto di Giochi Olimpici Invernali e che dovrebbe essere utilizzata una struttura esistente nella regione o in un altro Paese". Per quanto riguarda la decisione di costruire un nuovo impianto a Cortina, il CIO sottolinea di essere semplicemente stato messo di fronte al fatto compiuto e che: "Una volta costruito - indipendentemente dalla valutazione del CIO - sarebbe irragionevole non utilizzarlo".

Solo l'offerta di Innsbruck può creare la trasparenza necessaria
Nell'interesse della popolazione locale e dell'ambiente naturale, che è sempre gravemente colpito dai Giochi invernali, la CIPRA invita quindi il Comitato organizzatore dei Giochi di Milano Cortina 2026 a chiedere ai gestori della pista di bob di Igls, nei pressi di Innsbruck, di formulare un'offerta per organizzare le gare di bob del 2026 su quella pista. Rifiutarsi di formulare una richiesta alla città di Innsbruck sarebbe prova di scarsa professionalità e dell'imminente insensato sperpero di denaro pubblico per un nuovo impianto i cui costi stimati vengono costantemente rivisti al rialzo e che ammontano già ad oltre cento milioni di euro. Inoltre, appare poco realistico che la nuova pista da bob di Cortina possa essere realizzata in tempo. La pista olimpica dovrebbe infatti essere pronta per la stagione invernale 2024/25, per poter essere testata in occasione delle gare di Coppa del Mondo.

Ottenere un'offerta in questo momento è fondamentale, in quanto la città di Innsbruck si è recentemente impegnata a ristrutturare l'impianto prima dei Giochi invernali del 2026, con dei costi stimati di soli 27 milioni di euro. Solo ottenendo un'offerta gli organizzatori dei Giochi invernali di Milano Cortina 2026  potranno avere una solida base di partenza per valutare tra l’ipotesi di una nuova costruzione a Cortina e l'utilizzo temporaneo dell'impianto esistente di Igls.

La CIPRA è certa che, grazie a questa collaborazione di buon vicinato tra le due località, con l'obiettivo di un uso oculato dei fondi pubblici, si possano combinare vantaggi decisivi:

  • fornitura nei tempi di una pista per bob e slittino adatta ai Giochi Olimpici;
  • svolgimento a costi contenuti delle gare di uno sport di nicchia non più centrale negli attuali Giochi invernali;
  • sarebbero tutelati i bilanci comunali e regionali, evitati cattivi investimenti e prevenuti  ingenti debiti;
  • si eviterebbe il rischio di lasciare impianti abbandonati;
  • il denaro risparmiato potrebbe essere destinato ad altri investimenti più sensati nell’area di Cortina, con benefici per il turismo sostenibile e a lungo termine.

Oltre all’aspetto economico, l’eventuale svolgimento delle gare olimpiche di bob ad Igls avverrebbe nel pieno rispetto dello spirito olimpico di Milano Cortina 2026 – senza causare ulteriori danni ambientali a Cortina che in futuro potrà assumere un ruolo sempre più importante in chiave di turismo sostenibile. Anche nello sport la sostenibilità inizia con la partnership.

Per maggiori informazioni rivolgersi a:
CIPRA Italia, Francesco Pastorelli, +39-366-4013190, francesco.pastorelli@cipra.org
CIPRA Alto Adige, Madeleine Rohrer, +39 0471 973700, info@umwelt.bz.it
CIPRA Austria, Paul Kuncio, +43 (0)1 40113 32, paul.kuncio@cipra.org  
CIPRA Internazionale, Kaspar Schuler, +423 793 00 55, kaspar.schuler@cipra.org

Immagine: Un'alternativa più economica per le Olimpiadi invernali del 2026: Il vicino Eiskanal di Innsbruck-Igls/A. (c) Ruprecht Leitner_flickr.com

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