Freitag, 25. November 2022 10:05

UW-Verbände - PM Landschaftsschutz mit Füßen getreten | CS La tutela del paesaggio è stata calpestata

Gemeinsame Medienmitteilung von AVS, CAI, Dachverband für Natur- und Umweltschutz, Heimatpflegeverband und Mountain Wilderness zur Sanierung des Bauvergehens bei der Seilbahn Tiers-Frommer Alm.

Landschaftsschutz mit Füßen getreten

Südtirols Umwelt- und Bergsportverbände sind bestürzt und enttäuscht über das Vorgehen der Landesregierung zur Sanierung des Bauvergehens bei der Seilbahn von Tiers zur Frommer-Alm. Sie fordern Transparenz und prüfen jetzt weitere rechtliche Schritte. (testo ital. sottostante)

Der Bau der Seilbahn von Tiers zur Frommer-Alm geht wohl in die Südtiroler Geschichte ein als Beispiel von Verschwendung öffentlicher Gelder und Zerstörung von Landschaft. Die mehrere Dutzend Meter hohen Metallmasten ragen in den Dolomiten wie die Skelette eines Denkmals des Massentourismus hervor. Unter dem Deckmantel von Nachhaltigkeit und Innovation will außerdem das Land 75 Prozent der 15,8 Millionen an Baukosten übernehmen. Die Tierser Seilbahn ist jetzt aber auch Beispiel dafür geworden, wie sich die Südtiroler Landesregierung ein weiteres Mal die Raumordnung zurecht richtet, damit sie für einen bestimmten Anlass passt.

AVS, CAI, Dachverband für Natur- und Umweltschutz, Heimatpflegeverband und Mountain Wilderness fürchten, dass die Tierser Seilbahn Schule machen wird, das heißt, dass zu groß gebaute Projekte auch in Zukunft mit der Begründung saniert werden, dass kein Schaden an der Landschaft entstanden sei. Es reicht ein Blick auf die privat geführte Panorama-Seilbahn, um zu verstehen, wie dehnbar der Begriff „landschaftlicher Schaden“ ist.

Die fünf Organisationen werden daher jetzt das Protokoll zwischen Land und Staatsanwaltschaft einfordern sowie Einsicht in das Gutachten der Dienststellenkonferenz. Anschließend werden sie in Absprache mit ihrem Rechtsbeistand die nächsten Schritte setzen.

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Comunicato stampa congiunto di AVS, CAI, Federazione Ambientalisti Alto Adige, Heimatpflegeverband e Mountain Wilderness sulla sanatoria dell‘abuso edilizio e paesaggistico della funivia Tires-Malga Frommer.

La tutela del paesaggio è stata calpestata

Le associazioni ambientaliste e alpinistiche dell'Alto Adige sono negativamente stupite e profondamente deluse dell‘intervento della Giunta provinciale sulla sanatoria dell‘abuso edilizio, relativo alla costruzione della funivia Tires - Malga Frommer. Le associazioni chiedono trasparenza e stanno valutando ulteriori azioni legali.

La costruzione della funivia che collega Tires a Malga Frommer passerà probabilmente alla storia dell'Alto Adige come un esempio di spreco di denaro pubblico e di distruzione del paesaggio. I tralicci metallici, alti diverse decine di metri, si stagliano sulle Dolomiti come gli scheletri di un monumento al turismo di massa. Con il pretesto della sostenibilità e dell‘innovazione, la Provincia ha concesso un contributo pari al 75% dei 15.8 milioni relativi ai costi di costruzione. Purtroppo la funivia di Tires è diventata anche un esempio di come l'Amministrazione provinciale altoatesina abbia ancora una volta modificato le regole generali della pianificazione del territorio in funzione di un progetto specifico.

AVS, CAI, Federazione Ambientalisti, Heimatpflegeverband e Mountain Wilderness temono inoltre che la funivia di Tires crei un precedente, ovvero che altri abusi edilizi possano essere sanati in futuro, sostenendo che non arrecano danni al paesaggio. È sufficiente uno sguardo alla funivia Panorama Tires-Malga Frommer per comprendere quanto il concetto di danno al paesaggio sia interpretato in maniera elastica dalla nostra Provincia.

Le cinque associazioni chiederanno l‘accesso agli atti per prendere visione del protocollo sottoscritto tra la Provincia e la Procura della Repubblica e del parere della Conferenza dei Servizi.
Una volta acquisite le informazioni, valuteranno i passi successivi con il loro consulente legale.