Montag, 04. März 2024 07:03

DVN+Umweltring - PM Kreisverkehr Olang-Antholz CS Rotatoria Valdaora-Anterselva

Kreisverkehr Olang-Antholz:
Umweltschützer plädieren für eine vernünftige und enkeltaugliche Lösung

Der Umweltring Pustertal hat gemeinsam mit dem Dachverband für Natur- und Umweltschutz einen Einwand gegen die Bauleitplanänderung für den geplanten Monster-Kreisverkehr bei Olang eingebracht. Mit einer Reihe von Begründungen werden Gemeinde und Landesregierung aufgefordert, vom geplanten Doppelstockkreisverkehr Abstand zu nehmen.(testo ital. sottostante)

„Zu Beginn einer jeden Legislaturperiode werden unliebsame oder kritische Projekte von der Landesregierung besonders rasch vorangetrieben.“ weiß der Präsident des Dachverbandes Josef Oberhofer zu berichten. Diese Vorgehensweise hat Tradition, denn bis zu den nächsten Wahlen in fünf Jahren wird sich der Volkszorn schon wieder gelegt haben.

Umweltring und Dachverband haben eine ganze Reihe von Argumenten gegen die Ausweisung aufgelistet, in erster Linie wird der von der Landesregierung vorgebrachte Sicherheitsaspekt stark bezweifelt. Es handle sich laut Landesregierung um einen gefährlichen Kreuzungspunkt, der entschärft werden müsse. Die Umweltschützer bemängeln die fehlende Datenlage dazu und falls es wirklich so sei, würde auch ein einfacher Kreisverkehr die Sicherheit erhöhen.

Abgesehen von den ungleich höheren Kosten für den Monster-Kreisverkehr, welche von den Steuerzahlern zu berappen sind, verbraucht und versiegelt die angestrebte Lösung auch wesentlich mehr Boden. Bodenversiegelung ist mittlerweile eines der größten Umweltprobleme, weil lebender und CO2-speichernder Boden zerstört wird. Bodenversiegelung soll laut Klimaplan 2040 und laut geltendem Raumordnungsgesetz drastisch reduziert werden.

Neben den fachlichen Argumenten gegen den geplanten Kreisverkehr appellieren die Umweltschützer auch an die Landesregierung, ihre Verantwortung in Bezug auf eine enkeltaugliche Klimapolitik wahr zu nehmen und den massiven Ausbau der Pustertaler Straße zu stoppen. „Denn wer Straßen baut, wird Verkehr ernten.“ warnt Hanspeter Staffler, Geschäftsführer des Dachverbandes. „Und wir alle wissen, dass der Verkehr in den nächsten Jahren drastisch zu reduzieren sein wird, daher sind Straßenbauten kontraproduktiv.“ fügt er hinzu.

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Rotatoria Valdaora-Anterselva:
gli ambientalisti chiedono una soluzione ragionevole e in rispetto delle future generazioni.

L'associazione ambientale “Umweltring Pustertal”, insieme alla Federazione Ambientalisti Alto Adige, hanno presentato osservazioni alla modifica del piano urbanistico per la costruzione della mostruosa rotatoria prevista all’incrocio di Valdaora. Sulla base di valide motivazioni chiedono alla Provincia e al Comune di desistere dalla realizzazione della progettata rotatoria a due piani.  

"All'inizio di ogni legislatura la Giunta provinciale mostra particolare fretta nel portare avanti progetti di poca accettazione nella popolazione o progetti di particolare criticità", dichiara Josef Oberhofer, presidente della Federazione. Questo modo di fare è ormai di tradizione, in quanto la rabbia dell'opinione pubblica nell’arco di cinque anni, cioè alle prossime elezioni, si crede placata.

L'associazione ambientale “Umweltring Pustertal” e la Federazione hanno elencato tutta una serie di argomenti contro il progetto. In primo luogo, è fortemente posto in dubbio l'aspetto della sicurezza affermato dalla Giunta provinciale. Secondo la Giunta, si tratta di un incrocio stradale pericoloso da dirimere. Secondo gli ambientalisti mancano del tutto dati in merito e, se davvero fosse così, anche una semplice rotatoria potrebbe essere una buona soluzione, in ogni caso meno costosa.

Disattesi i costi sproporzionatamente più alti per la mostruosa rotatoria, questa soluzione comunque consuma e cementifica molto più suolo. L'impermeabilizzazione del suolo oggi è uno dei maggiori problemi ambientali, in quanto il suolo, che con la sua moltitudine di organismi costituisce una sorta di magazzino di CO2, va evidentemente sempre più diminuendo. Va considerato a proposito che il Piano Clima Alto Adige 2040 e l'attuale Legge provinciale sul Territorio e Paesaggio prevedono espressamente che l'impermeabilizzazione del suolo dovrebbe essere drasticamente ridotta.

Oltre alle argomentazioni tecniche contro la prevista rotatoria, gli ambientalisti si appellano alla responsabilità della Giunta provinciale a mettere in atto una seria politica climatica in rispetto delle future generazioni, fermando il previsto ampliamento della strada della Val Pusteria. "Perché chi costruisce strade raccoglie traffico", avverte Hanspeter Staffler, direttore della Federazione. Aggiunge: "sappiamo tutti che nei prossimi anni il traffico dovrà drasticamente essere ridotto, e pertanto ogni ampliamento delle strade è controproducente".