Über 50 Jahre Wegwerfwirtschaft hat in Europa und weltweit zu riesigen Müllhalden und Abfallbergen geführt. Das Plastiksackerl war noch vor 30 Jahren eine Errungenschaft, praktisch, leicht und überall verfügbar. Der Segen von damals ist der Fluch von heute: „Plastiksackerln, Plastikflaschen und überhaupt Plastikprodukte landen seit Jahrzehnten in der Landschaft, von dort gelangen sie in die Bäche, welche die Plastikfracht in die Meere spülen“, beschreibt Josef Oberhofer, Präsident des Dachverbandes, den Weg des Plastiks.
Die Weltmeere sind mittlerweile voll von Plastik, unzählige Meeresbewohner gehen daran täglich zugrunde. Dort, wo Plastik ist, ist auch Mikroplastik. Mikroplastik sind kleinste Partikel, die in die Nahrungskette gelangen: Fische nehmen Mikroplastik mit ihrer Nahrung auf, später landen viele dieser Tiere auf unseren Tellern. Somit schließt sich ein ungesunder Kreislauf! Dies muss aber nicht sein!
Plastikerzeugnisse und Plastikverpackungen können bereits beim Einkauf vermieden werden, alternative Produkte und schlaue Lösungen gibt es ausreichend. Der Dachverband betreibt seit Jahren gemeinsam mit der Stiftung Südtiroler Sparkasse das Projekt Refill, wo bereits viele Südtiroler Trinkwasserbrunnen kartiert wurden, um die eigene Wasserflasche wieder zu befüllen. „Das Projekt soll zukünftig durch eine stärkere Präsenz im Internet noch mehr Menschen erreichen“, erklärt die Vizepräsidentin des Dachverbandes, Elisabeth Ladinser, die nächste Projektphase.
Refill (www.refill.bz.it) will nicht nur den Zugang zum kostenlosen und köstlichen Wasser erleichtern, sondern auch den Kauf unzähliger Plastikflaschen vermeiden. Gut für die Geldbörse und gut für die Umwelt!
===========
“Così è facile evitare rifiuti!”
All’occasione della Giornata internazionale per la prevenzione dei rifiuti, La Federazione Ambientalisti Alto Adige richiama alla memoria che il primo passo per evitare rifiuti è l’uso consapevole dei prodotti di consumo e i loro imballaggi. Il progetto Refill, lanciato dalla Federazione e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio, sarà ampliato.
Da oltre 50 anni il sistema economico dell’usa e getta ha causato enormi discariche e montagne di rifiuti in Europa e in tutti il mondo. 30 anni fa ancora il sacchetto di plastica era una conquista: pratico, leggero e ovunque disponibile. La benedizione di allora è la maledizione di oggi: “I sacchetti di plastica, le bottiglie di plastica e in generale i prodotti di plastica da decenni vanno a finire nel paesaggio da dove giungono nei corsi d'acqua per arrivare negli oceani”, dice Josef Oberhofer, presidente della federazione Ambientalisti Alto Adige, così descrivendo il percorso dei rifiuti di plastica.
Gli oceani di tutto il mondo sono ormai pieni di plastica, causa de perimento di una inimmaginabile parte della fauna marina. Dove c'è plastica, c'è anche microplastica. Le microplastiche sono particelle minuscole che finiscono nella catena alimentare: i pesci ingeriscono le microplastiche, pesci che poi finiscono nei nostri piatti. Si completa così il ciclo malsano! Che potrebbe non essere così!
Si possono evitare prodotti e gli imballaggi in plastica a monte, facendo la spesa. Esistono molti prodotti alternativi e soluzioni intelligenti. La Federazione insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio da anni portano avanti il progetto Refill. Via internet (www.refill.bz.it) si trovano mappate numerose fontanelle di acqua potabile in tutto l’Alto Adige per dare la possibilità ai cittadini di riempire le proprie bottiglie d'acqua. “In futuro il progetto dovrebbe raggiungere un numero ancora maggiore di persone, grazie a una maggiore presenza su Internet con questo ampliamento”, spiega Elisabeth Ladinser, vicepresidente della Federazione, illustrando la prossima fase del progetto.
L’obiettivo del progetto Refill non è solo quello di facilitare il gratuito accesso all'acqua potabile fresca, ma anche e non di meno a evitare l'acquisto di innumerevoli bottiglie di plastica e così di rifiuti. Un bene per il portafoglio e un bene per l'ambiente!