Freitag, 16. Februar 2024 08:27

DVN - PM Dachverband-Vollversammlung CS Federazione-Assemblea generale

Der Dachverband für Natur- und Umweltschutz rüstet sich
für die nächsten Jahre

Bei der Delegiertenversammlung im Pastoralzentrum in Bozen unterstrichen die Verantwortlichen die zunehmende Bedeutung des Dachverbandes für Natur- und Umweltschutz in der gesellschaftlichen Diskussion zu brennenden Umweltthemen. Die kommenden fünf Jahre sind entscheidend, um wirkliche Maßnahmen gegen Klima- und Naturkrise zu treffen und um einen Kollaps noch rechtzeitig abzuwenden. (testo ital. sottostante)

In der am Freitag, 16.2.2024 abgehaltenen Vollversammlung begrüßte Präsident Josef Oberhofer über 70 Delegierte aus dem ganzen Land und bedankte sich aufs Herzlichste für den wertvollen und ausdauernden ehrenamtliche Einsatz. „Natur, Klima und Umwelt brauchen Menschen wie euch, welche tagtäglich für eine gesunde Umwelt und damit für ein gesundes Leben kämpfen,“ betonte der Präsident anerkennend.

Josef Oberhofer bedankte sich auch beim amtierenden Vorstand für die ehrenamtlich geleistete Arbeit und stellte den neuen Geschäftsführer Hanspeter Staffler vor. Dieser ging in seiner kurzen Antrittsrede auf die derzeitige Lage des Natur- und Umweltschutzes im Lande ein und erklärte, dass es trotz aller wissenschaftliche Warnungen zur bestehenden Biodiversitätskrise, immer noch eine unfassbare politische Gleichgültigkeit gegenüber dem massenweisen Artensterben gibt. „Das reiche Land Südtirol muss viel mehr in den Natur- und Artenschutz investieren, denn jeder heutzutage investierte Euro wird sich in Zukunft vielfach rentieren,“ sagte Staffler.

Den Jahresrückblick auf die vielen Projekte, Kooperationen und Sensibilisierungsarbeiten machte der Sachverständige des Dachverbandes für Klimaschutz Roland Plank, welcher auch als ständiger Vertreter des Dachverbandes im Stakeholder-Forum für den Klimaplan des Landes mitarbeitet.

Nach der Vorstellung und Genehmigung des Jahresprogrammes 2024 bedankten sich Präsident Josef Oberhofer und seine Stellvertreterin Elisabeth Ladinser bei Jutta Staffler und Florian Reichegger, welche sich beide nach langjähriger Mitarbeit aus dem Vorstand zurückzogen.

Anschließend an den institutionellen Teil der Delegiertenversammlung gab die aus dem Südtiroler Unterland stammende Liliana Dagostin, Abteilungsleiterin beim Österreichischen Alpenverein, ein ergreifendes Impulsreferat mit dem Titel „… weil drei Vögel falsch sitzen? – Ansichten einer Naturschützerin“.

Es folgte eine Diskussion, wo die Delegierten zu Wort kamen. Am Ende der Veranstaltung bedankte sich Präsident Oberhofer noch bei den Mitarbeitenden des Dachverbandes und schloss mit dem Hinweis, dass es der ehrenamtliche Natur- und Umweltschutz zwar nicht leicht habe, aber trotzdem eine vielbeachtete und geschätzte Stimme in der Gesellschaft sei.

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Hanspeter Staffler: Er erläutet das Jahresprogramm 2024| Lui spiega il programma annuale 2024

La Federazione Ambientalisti Alto Adige si prepara
per i prossimi anni


In occasione dell'Assemblea dei delegati presso il Centro pastorale di Bolzano, i responsabili hanno sottolineato la crescente importanza della Federazione Ambientalisti nel dibattito sui temi ambientali più scottanti. I prossimi cinque anni sono decisivi per intraprendere concrete azioni di prevenzione contro la crisi climatica e della natura e per evitare tempestivamente il collasso.

Il presidente Josef Oberhofer ha dato il benvenuto agli oltre 70 delegati provenienti da tutto il territorio della Provincia all'Assemblea generale tenutasi venerdì 16 febbraio 2024 e ha espresso un sentito ringraziamento per il loro prezioso e costante lavoro di volontariato. "La natura, il clima e l'ambiente hanno bisogno di persone come voi, che lottano quotidianamente per la salute dell’ambiente e implicitamente per la salute umana", ha sottolineato il Presidente con riconoscenza.

Josef Oberhofer ha inoltre ringraziato l'attuale Consiglio direttivo per la sua attività di volontariato e ha presentato il nuovo direttore Hanspeter Staffler, che nel suo breve discorso inaugurale, ha affrontato la situazione attuale della natura e della tutela ambientale nel nostro Paese, spiegando che, nonostante tutti gli avvertimenti scientifici sulla crisi della biodiversità esistente, si avverte tuttora un'incredibile indifferenza politica nei confronti dell'estinzione massiva delle specie. "La ricca provincia dell'Alto Adige è chiamata ad investire molto di più nella protezione della natura e delle specie, perché ogni euro investito oggi in futuro sarà mille volte ripagato", ha dichiarato Staffler.

Roland Plank, l'esperto di protezione del clima della Federazione, delegato nel forum degli stakeholder per il Piano climatico della Provincia, ha presentato un resoconto dei numerosi progetti realizzati nell’arco dell’anno, delle diverse collaborazioni con altre organizzazioni nell’attività di sensibilizzazione svolta.

Dopo la presentazione e l'approvazione del programma annuale 2024, il presidente Josef Oberhofer e la sua vice Elisabeth Ladinser hanno ringraziato i membri del Comitato direttivo Jutta Staffler e Florian Reichegger, dimessisi dopo diversi anni di attività in Federazione.

In seguito alla parte istituzionale dell'Assemblea generale, Liliana Dagostin, di origine della Bassa Atesina e attualmente capo dipartimento del Club Alpino Austriaco, ha tenuto un toccante discorso dal titolo "... tre uccellini sul ramo sbagliato, perché? - Punti di vista di un ambientalista".

È seguito un dibattito in cui i delegati hanno potuto dire la loro. Al termine dell'evento, il presidente Oberhofer ha ringraziato i dipendenti della Federazione e ha concluso sottolineando che, anche se l’impegno per la protezione della natura e dell'ambiente, che è basato sul volontariato, è tutt’altro che facile, esso rappresenta comunque una voce di rispetto e apprezzata nella società.

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