Freitag, 07. September 2018 10:59

DVN + AmbienteSalute - PK zu "Saubere Luft in Bozen und Kauf der neuen Sasa-Busse"

Bozen/Saubere Luft und fehlende Antworten beim Kauf der neuen Sasa-Busse - Nach der Pressekonferenz von Ambiente e Salute am 13. August 2018 gab es grundsätzlich keine befriedigende Stellungsnahme über den Ankauf der 38 Diesel- und Diesel-Hybridbusse für Bozen. Dieser verstößt klar gegen die Vorgaben des Klimaplans, da für 2025 als Ziel für den städtischen Öffentlichen Personennahverkehr (ÖPNV) nur Busse mit Elektro-, Wasserstoff- und Erdgasantrieb vorgesehen sind.

Darüber hinaus sind in der Vergabe keine Umwelterwägungen enthalten, es sei denn, diese sind im von VR der Sasa beschlossenen Kaufbeschluss Nr. 176 vom 18. Dezember 2017 enthalten. Das Dokument ist nicht öffentlich zugänglich wie auch die Betriebskosten dieser Busse und dessen angeblichen Vorteile sowie die Steuererstattungen der Verbrauchssteuer des Dieselkraftstoffes, was - vielleicht - zur Entscheidung zugunsten dieser Busse geführt hat.

Auch eine Auskunftsanfrage mittels zertifizierte Post am 20. August, gerichtet an die Stadt Bozen, dem Landeshauptmann und derm Sasa-Vorsitzenden, blieb bis heute ohne Antwort, ebenso wie eine Anfrage an die Umweltlandesagentur. Die Rechtfertigungen, die in den Medien veröffentlicht wurden, konzentrieren sich auf die angeblichen Vorteile von Diesel-Hybrid-Bussen, die jedoch in keiner Unterlage des Vergabeverfahrens zu finden sind.

Aus diesem Grund und nur sechs Tage vor Ablauf der Ausschreibung fordert man nochmals nachdrücklich die Annullierung des Ausschreibungsverfahrens. Es bedarf einer öffentlichen Überlegung über die Aktivitäten und die Sasa-Flotte, die in den letzten zehn Jahren, selbst auf politischer Ebene, nie stattfand. Ansonsten scheint klar, dass das 2025-Ziel des Klimaplans einfach nicht zu erreichen sein wird. Nur zur Erinnerung: Das Ziel der Erneuerung der Busflotte, der im ersten Stickstoffdioxidplan 2011 vorgesehen war, wurde vom NO2-Plan 2018 offiziell als nicht erreicht erklärt.

Ebenso ist es offensichtlich, dass ein solcher Bus-Kauf, der ausdrücklich in NO2-Plan 2018 wieder vorgesehen ist, für die Erreichung der drastischen Reduzierung der Stickstoffdioxid- und Stickstoffoxid-Emissionen in den Städten Bozen, aber auch in Meran und Leifers, wo Sasa seine Tätigkeit ausübt, einen offensichtlichen Widerspruch darstellt.

>>> Anhang 10.09.2018-Serata traffico-Infoabend VerkehrBZ.pdf > Man gibt auch bekannt, dass am Montag, 10. September um 20.00 Uhr im „G.-Di-Vittorio“-Saal des AGB/CGIL in der Romstraße in Bozen einen Informationsabend abgehalten wird zum Thema „Schluss mit der schlechten Luft!“, organisiert von der Vereinigung „Ambiente e Salute - Umwelt und Gesundheit“, der sich mit der Frage des Kaufes von Diesel-Busse beschäftigen wird. Weiters wird über die letzten Treffen mit der Gemeinde nach den letzten Protestaktionen, über die Luftqualität gemäß der Umweltlandesagentur und über den Entwurf eines nachhaltigen städtischen Mobilitätsplanes (PUMS) berichtet.

20180907 PK VerkehrBZ Transit kl

Michele De Luca und Argante Brancalion (Ambiente e Salute) sowie Klauspeter Dissinger (Dachverband für Natur- und Umweltschutz)


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Bolzano/ Aria pulita e le mancate risposte sull’acquisto dei nuovi bus Sasa - Dopo la conferenza stampa tenutasi il 13 agosto scorso da Ambiente e Salute non si è avuta alcuna presa di posizione soddisfacente riguardo all’acquisto dei 38 bus diesel e diesel-ibridi in chiara violazione delle direttive del Piano Clima, che per il 2025 prevede l’obiettivo di avere un trasporto pubblico urbano solo con bus elettrici, a idrogeno e a metano.

Nell’appalto inoltre nessuna considerazione di carattere ambientale è presente, salvo che questa non sia indicata nella delibera di acquisto n. 176 del 18 dicembre 2017 del CdA di Sasa, documento che non risulta reperibile pubblicamente alla pari dei costi operativi di tali bus e dei presunti vantaggi, Illustrazione dei rimborsi delle accise sul gasolio, a cui accedono anche i mezzi pubblici e che potrebbe essere alla base della decisione presa.


Anche ad una richiesta di informazioni inoltrata per PEC il 20 agosto al Comune di Bozano, al Presidente della Provincia di Bolzano e al presidente di Sasa, nessuna risposta è pervenuta ad oggi. Come altrettanto è avvenuto con una richiesta inoltrata all’APPA. Le giustificazioni di cui si è letto sui media si concentrano sui presunti vantaggi dei bus diesel-ibridi, ma che non trovano conferma in alcun documento del bando.


Per tale motivo, a soli sei giorni dalla scadenza del bando, si ripropone con forza la richiesta di annullamento della procedura di gara e si richiede una riflessione pubblica sulle attività e la flotta di Sasa, che mai è avvenuta nell’ultimo decennio, neanche a livello politico. Altrimenti pare chiaro che l’obiettivo 2025 per il tpl del Piano Clima rimarrà facilmente inattuato. È già capitato con l’obiettivo di rinnovo della flotta previsto dal primo piano anti-biossido di azoto 2011 e che l’attuale piano NO2 2018 ha dichiarato come non raggiunto.


Altresì si evidenzia come tale acquisto di bus, inserito nuovamente nel piano anti-NO2 del 2018 della Provincia, costituisca una palese contraddizione nel raggiungimento della drastica riduzione del biossido di azoto e degli ossidi di azoto nella città di Bolzano, ma anche a Merano e Laives dove Sasa offre il proprio servizio.


>>> Allegato 10.09.2018-Serata traffico-Infoabend VerkehrBZ.pdf > Si comunica poi che lunedì, 10 settembre alle ore 20.00 presso la sala “G. Di Vittorio” della CGIL in via Roma a Bolzano si terrà una serata informativa dal titolo “Basta, vogliamo aria respirabile!”, organizzata dall’Associazione Ambiente e Salute che tratterà il tema dell’acquisto dei bus a gasolio, si riferirà degli incontri con il Comune dopo le recenti manifestazioni, sulla qualità dell’aria secondo APPA e sul progetto di Piano urbano di mobilità sostenibile (PUMS).

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