CIPRA Italia - Via libera all’Eurovignetta!

Comunicato stampa - Appello di CIPRA Italia ai ministri dei Trasporti e dell’Ambiente in vista dell’incontro dell’8 dicembre. Si chiede a Italia (e Germania) di abbandonare l’opposizione alla revisione migliorativa della direttiva sui costi delle infrastrutture (Eurovignetta).

L’Unione Europea ha proclamato il Green Deal, il che necessiterebbe un ripensamento in tutti i settori della vita e dell’economia con l'obiettivo di raggiungere "emissioni zero" entro il 2050. Tuttavia, due Paesi bloccano un accordo verso la concretizzazione nell’importante settore dei trasporti: la Germania e l’Italia. Essi si oppongono all’approvazione della revisione migliorativa della direttiva sui costi delle infrastrutture (Eurovignetta).


Sotto l’attuale presidenza tedesca dell’UE potrebbe essere finalmente introdotta una modifica per un pedaggio europeo più incisivo per i mezzi pesanti, se questa decisione non venisse continuamente rinviata. Un documento pronto per l’approvazione è sul tavolo dei ministri dei Trasporti dalla primavera del 2020, ma per due volte è stato stralciato dall’ordine del giorno dei ministri dei Trasporti dell’UE. Se la Germania propone sgravi inaccettabili, l’Italia dal canto suo si oppone invece alla possibile maggiorazione del 50% del pedaggio per i mezzi pesanti nelle regioni sensibili soggette ad elevati volumi di traffico, come le valli alpine e gli agglomerati urbani.


"Queste maggiorazioni sono tuttavia essenziali per ottenere un incisivo effetto di trasferimento che liberi le strade dal traffico.- Ricorda Vanda Bonardo, presidente di CIPRA Italia - Non si tratta di dettagli di poco conto: studi condotti lungo le autostrade hanno dimostrato che i bambini esposti ad alte concentrazioni di particolato hanno un rischio maggiore del 15-30% di soffrire di malattie respiratorie. Anche l’8° Rapporto sullo stato delle Alpi della Convenzione delle Alpi Qualità dell’aria nelle Alpi, recentemente concluso, documenta il problema dell’inquinamento atmosferico causato dalle emissioni del traffico."
La direttiva in questione, se adeguatamente migliorata, potrà consentire di assumere provvedimenti importanti in tema di trasporto merci, riducendo il traffico di transito e favorendo il trasferimento modale.

"In occasione della riunione dei ministri dei Trasporti dell’UE dell’8 dicembre congiuntamente a CIPRA Internazionale ci appelliamo ai ministri De Micheli e Costa – conclude Vanda Bonardo- affinché non si perda altro tempo e si concluda un accordo migliorativo della direttiva. In particolare ribadiamo che da parte italiana venga abbandonata l’opposizione all’introduzione di pedaggi per veicoli pesanti nelle aree sensibili. Siamo certi che con il miglioramento della direttiva Eurovignetta si andrà nella direzione di una politica dei trasporti rispettosa dell´ambiente, adatta alle esigenze del 21° secolo e che non solo saranno migliorate le condizioni di vita delle popolazioni alpine, ma di tutti i cittadini/e europei."