Donnerstag, 20. Januar 2022 15:26

DVN - PM „KlimaLand Südtirol“ und Torfschutz | CS „KlimaLand Alto Adige“ e protezione della torba

Medienmitteilung anlässlich des Beschusses der Landesregierung zum Torfabbau in Salurn über die Notwendigkeit eines Gesetzes zum Schutz dieses natürlichen CO2-Speichers.

KlimaLand Südtirol muss Torf schützen

Die Landesregierung hat das Projekt zur Eröffnung der Torfstiche „Fondazione“ und „Diuke“ in der Gemeinde Salurn auf einer Fläche von rund 62.000 m² und den Abbau von rund 288.000 m3 gutgeheißen. Torf ist ein hervorragender CO2-Speicher, was gerade in der aktuellen Klimakrise von extremer Bedeutung ist. Die Entscheidung der Landesregierung macht deutlich: Südtirol braucht endlich ein Gesetz, damit der Torf nicht weiter angetastet wird.
(testo ital. sottostante)

Torf ist auf der Zeitskala von Jahrhunderten ein ausgezeichneter CO2-Speicher, was gerade in der gegenwärtigen Klimakrise von enormer Wichtigkeit ist, auch wenn in den Talsohlen in Südtirol die Oberfläche der Moore landwirtschaftlich genutzt wird. Jeglicher Abbau führt unweigerlich zur CO2-Freisetzung. Abgesehen vom Klimaschutz gibt es eine Vielzahl an Gründen, wieso die Torfbestände in Südtirol geschützt werden müssen: Die Moore bieten dem Menschen vielfältige Ökosystemleistungen, wie z.B. Regulation des Wasserhaushalts sowie Arten- und Biotopschutz.

Die Landesregierung entscheidet trotzdem anders. Sie genehmigt den weiteren Abbau von Torf in Salurn. Das Gutachten des Umweltbeirats – es ist Teil des Beschlusses der Landesregierung – macht deutlich, dass es für den Schutz von Torf im „begehrtesten nachhaltigen Lebensraum“ endlich ein Gesetz braucht. Der Umweltbeirat ist „der Auffassung, dass in Anbetracht der aktuellen Diskussion um die Klimakrise und im Einklang mit den veröffentlichten Nachhaltigkeitszielen 2030 der Landesregierung und dem neuen Entwurf des Klimaplans Energie-Südtirol 2050, die Frage nach der Bilanz der Emissionen in der Bewertung der Bauvorhaben stärker berücksichtigt werden sollte. Die nachhaltige Bewirtschaftung von Rohstoffen müsse in den Vordergrund gerückt und durch die Verabschiedung von verbindlichen Rahmenbedingungen und strategischen Planungsinstrumenten begleitet werden. Bis zur Schaffung dieser Rahmenbedingungen und Planungsinstrumenten kann nur einem begrenzten Abbau zugestimmt werden.“

Der Dachverband für Natur- und Umweltschutz teilt vollinhaltlich die Aufforderung des Umweltbeirats. „Wir haben im Rahmen der Überarbeitung des Klimaplans mehrere Vorschläge zur Verbesserung dieses wohl wichtigsten strategischen Dokuments gemacht“, so Klaus-Peter Dissinger, Vorsitzender von Südtirols größter Umweltorganisation. „Der Klimaplan muss gesetzliche Regelungen vorsehen, um den Torfabbau in Südtirol unmittelbar und zur Gänze zu verhindern.“

Dissinger appelliert abschließend an die Landesregierung, jedes Vorhaben auf seine Klimaverträglichkeit hin zu prüfen. Das „KlimaLand Südtirol“ braucht Entscheidungsträger:innen, für die Klimaschutz kein Lippenbekenntnis ist, sondern Voraussetzung, um ein Projekt überhaupt zu bewilligen bzw. finanzieren.

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Comunicato stampa in occasione della decisione della Giunta provinciale sull'estrazione della torba a Salorno e sulla necessità di una legge per proteggere questo serbatoio naturale di CO2.

"KlimaLand Alto Adige" deve proteggere la torba

La Giunta provinciale ha approvato il progetto di aprire le torbiere "Fondazione" e "Diuke" nel comune di Salorno su una superficie di circa 62.000 m² e l'estrazione di circa 288.000 m3. La torba è un eccellente serbatoio di CO2, il che è di estrema importanza soprattutto nell'attuale crisi climatica. La decisione della Giunta provinciale è chiara: l'Alto Adige ha finalmente bisogno di una legge affinché la torba non venga più toccata.

La torba è un eccellente serbatoio di CO2 su scala temporale di secoli, e che è di enorme importanza soprattutto nell'attuale crisi climatica, anche se nei fondivalle dell'Alto Adige la superficie delle torbiere è utilizzata per l'agricoltura. Qualsiasi degrado porta inevitabilmente al rilascio di CO2. Oltre alla protezione del clima, ci sono molte ragioni per cui la torba in Alto Adige deve essere protetta: la torba fornisce una varietà di servizi ecosistemici agli esseri umani, come la regolazione del bilancio idrico e la protezione di specie e biotopi.

Tuttavia, la Giunta provinciale decide diversamente. Approva l'ulteriore estrazione di torba a Salorno. La perizia del Comitato ambientale - fa parte della decisione della Giunta provinciale - chiarisce che una legge è finalmente necessaria per la protezione della torba "nell'habitat sostenibile più ricercato". Il Comitato ambientale è "dell'opinione che alla luce dell'attuale discussione sulla crisi climatica e in linea con gli obiettivi di sostenibilità 2030 pubblicati dalla Giunta Provinciale e la nuova bozza del Piano Clima Alto Adige 2050, la questione del bilancio delle emissioni dovrebbe essere tenuta in maggiore considerazione nella valutazione dei progetti edilizi." La gestione sostenibile delle materie prime dovrebbe essere portata in primo piano e accompagnata dall'adozione di condizioni quadro vincolanti e di strumenti di pianificazione strategica. Finché queste condizioni quadro e questi strumenti di pianificazione non saranno stabiliti, potrà essere approvata solo un'estrazione limitata."

La Federazione Protezionisti Sudtirolesi condivide pienamente l'appello del Comitato ambientale. "Nel contesto della revisione del piano climatico, abbiamo fatto diverse proposte per migliorare questo documento strategico fondamentale", dice Klaus-Peter Dissinger, presidente della più grande organizzazione ambientale dell'Alto Adige. "Il piano per il clima deve prevedere una regolamentazione legale che impedisca direttamente e completamente l'estrazione della torba in Alto Adige".

Dissinger conclude facendo appello alla Giunta provinciale affinché esamini ogni progetto per la sua compatibilità climatica. Il "KlimaLand Alto Adige" ha bisogno di decisori che non si occupino a parole della protezione del clima, ma che diano criteri chiari per approvare o finanziare un progetto.